Il Comune di San Lazzaro di Savena, nel bolognese, dopo aver aderito “al progetto regionale di ‘bike sharing and ride’ ‘Mi muovo in bici’” e averlo attivato dal 12 maggio 2013, avrebbe constatato che “il servizio non è utilizzato secondo le potenzialità previste”, per cui avrebbe considerato necessario mettere in atto alcune misure per promuoverlo e migliorarne la fruibilità.
Ne dà notizia Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, dove segnala che il Comune avrebbe quindi deciso di adottare un regolamento comunale per l’utilizzo di questo servizio da parte dei dipendenti e degli amministratori comunali; di prevedere in fase sperimentale tariffe più convenienti per i cittadini rispetto a quelle suggerite dalla Regione; di promuovere la collaborazione con gli istituti scolastici del territorio; di divulgare queste novità con una campagna di promozione e con la distribuzione di un questionario per raccogliere eventuali suggerimenti per il miglioramento del servizio.
Bignami chiede quindi a quanto ammontino le spese annuali sostenute dal Comune, dal 2013 al 2016, per il servizio in manutenzione, energia elettrica o altro e quale sia il totale dei ricavi, nello stesso arco temporale, rispetto al numero dei prelievi e degli abbonamenti.
A questo proposito, il consigliere ricorda che la Regione, nel Protocollo d’intesa del 29 gennaio 2010, si sarebbe resa disponibile ad ampliare la fornitura ai Comuni sottoscrittori e a quelli che avrebbero aderito in seguito al progetto ‘Mi muovo in bici’, impegnando risorse pari a 1.996.680 di euro.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)