In Emilia-Romagna persiste il problema del ticket, modulato a seconda delle fasce di reddito, per alcune prestazioni sanitarie pubbliche, in svariati casi superiore al costo effettivo della prestazione. È quanto riporta Raffaella Sensoli (Movimento 5 Stelle) in un’interrogazione presentata in Regione, nella quale, citando un caso recente riportato sulla stampa locale di Imola, nel bolognese, chiede alla Giunta di “valutare modifiche al sistema informatico di gestione dei ticket, in quanto non regolato per applicare un blocco automatico del pagamento in caso di calcolo del contributo superiore al costo effettivo della prestazione”.
Il problema – si legge nell’atto ispettivo – si riscontra in particolare per i ticket relativi alle prestazioni di laboratorio, diagnostica e riabilitazione, tanto da essere stato oggetto, da parte della stessa consigliera, di precedenti interrogazione e risoluzione. Da qui la nuova sollecitazione all’esecutivo regionale affinché affronti e risolva il problema.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)