“Dopo le tragiche notizie del Centro Italia che ha dovuto affrontare il disagio di neve e terremoti con distacchi di corrente elettrica e disservizi di riscaldamento, vogliamo sapere quali azioni sono state intraprese in Emilia-Romagna a due anni dall’ondata di maltempo che ha colpito anche la nostra regione”. Andrea Bertani (Movimento 5 stelle) ha rivolto un’interpellanza in aula con Gian Luca Sassi (M5s) per chiedere se sia mai stato realizzato il nuovo piano integrato di manutenzione delle reti e del verde dopo l’eccezionale nevicata del febbraio 2015 che aveva provocato disagi per oltre 210 mila cittadini rimasti al buio e al freddo anche per diversi giorni.
“Si tratta dello stesso tipo di neve che ha colpito il Centro Italia”, spiega Bertani. “In Commissione territorio, ambiente e mobilità si chiese anche di potenziare la gestione informativa dei piani di emergenza”, ricorda il consigliere. “Già a partire da marzo 2015 è stato messo in campo un grande impegno da parte della Regione con enti locali, Enel e associazioni di consumatori che però è rimasto sotto traccia visto che non fa notizia”, comunica l’assessore all’ambiente Paola Gazzolo, che elenca tutti gli interventi attuati dagli enti gestori coinvolti. Terna, in primis, che ha avviato un’indagine conoscitiva sulla qualità del servizio e ha unito alla manutenzione ordinaria alcuni interventi extra. Enel, che ha investito tra il 2015 e 2016 oltre 9 milioni di euro per l’aumento della resilienza sui 210 chilometri di rete di media tensione della regione. Ireti (Ex Iren), che ha puntato sulla prevenzione per limitare i disservizi in caso di emergenza con nuove cabine dorsali e punti di contro-alimentazione. E infine Hera, che è intervenuta sulla manutenzione del verde circostante le linee.
Bertani si è dichiarato soddisfatto delle azioni messe in campo, sottolineando però che vengano messe maggiormente in luce e riconosciute anche dai cittadini. Il consigliere M5s suggerisce anche azioni di simulazione per la gestione delle emergenze. “E’ importante mantenere viva l’attenzione su questi problemi, verificherò con sindaci ed enti locali il monitoraggio della situazione affinché quello che è successo a febbraio 2015 non avvenga mai più”.
(Francesca Mezzadri)