La Regione Emilia-Romagna garantisca, ai nuclei familiari sotto un certo reddito e proprietari di animali da compagnia, un servizio di indagini epidemiologiche e visite cliniche gratuito, in particolare per le malattie infettive trasmissibili all’uomo. La richiesta, attraverso un’interrogazione presentata alla Giunta, arriva, dopo la notizia dell’aumento di casi di leishmaniosi nel territorio regionale, da Silvia Piccinini (M5s).
Negli ultimi anni, rileva l’esponente pentastellata, “ci sono stati diversi casi di decessi causati da leishmaniosi nella provincia di Bologna e numerosi casi diagnosticati e curati”. Di recente, prosegue, “sempre nel bolognese, due sono stati i decessi, oltre ad altri cinque casi di trasmissione umana della versione viscerale, la più pericolosa”.
La leishmaniosi, si legge nell’atto ispettivo, “è una malattia parassitaria del cane che, in rari casi, può trasmettersi anche all’uomo”.
Piccinini chiede quindi alla Giunta “quali misure anti vettoriali sono state messe in atto nei canili pubblici e privati della regione” e “quali iniziative di tipo informativo sono state avviate”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)