Ambiente e territorio

Progetto di legge M5s per promuovere il car pooling in Emilia-Romagna (anche con un sito della Regione)

Secondo i consiglieri Sensoli, Bertani e Sassi incentivando l’auto condivisa (specie fra dipendenti pubblici) il traffico pendolare potrebbe ridursi del 38%

Sensoli e Bertani
Raffaella Sensoli e Andrea Bertani (M5s)

Otto articoli per promuovere il car pooling (auto condivisa tra privati) in Emilia Romagna e l’istituzione di un portale, ViabilitàCarpoolingEmilia-Romagna.it “istituito all’interno del dominio internet della Regione, nel quale conducenti e passeggeri di enti locali, enti pubblici con sede nel territorio regionale, aziende pubbliche, scuole, università e soggetti operanti nel campo dell’istruzione e della formazione, possono inserire e trovare le possibili soluzioni di viaggio rispetto alla propria domanda di trasporto”, sull’esempio di quanto già avviato con un proprio sito dalla Provincia autonoma di Trento.

Sono le principali richieste contenute in un progetto di legge, Misure regionali per la promozione dell’uso condiviso di veicoli privati, presentato da Raffaella Sensoli, Andrea Bertani e Gianluca Sassi (M5s), per “favorire, nell’ambito delle strategie per il trasporto regionale e locale, la riduzione dell’inquinamento dell’aria”. Sensoli, Bertani e Sassi precisano che il car pooling “non si configura come attività di impresa, mentre sono ammesse forme di contribuzione alle spese di trasporto attraverso il rimborso delle spese di viaggio, e per il servizio di trasporto svolto non può essere previsto alcun tipo di corrispettivo”. Per “rimborso delle spese di viaggio” si intende, si legge nel pdl, “il costo del rifornimento, oltre a quello di eventuali pedaggi e posteggi, suddiviso sulla base del numero dei passeggeri, ivi incluso il conducente, entro il limite massimo dei consumi previsto dalla carta di circolazione dello specifico veicolo utilizzato”.

Gianluca Sassi (M5s)
Gianluca Sassi (M5s)

L’iniziativa dei consiglieri di opposizione intende in particolare riservare “misure di incentivazione all’utilizzo del car pooling nell’ambito delle politiche di enti locali, enti pubblici con sede nel territorio regionale, aziende, scuole, università e soggetti operanti nel campo dell’istruzione e della formazione, in particolare in relazione alla mobilità casa-lavoro e casa-scuola”. Si prevedono anche “misure premiali nell’ambito dell’assegnazione dei contributi per la predisposizione ed elaborazione dei Piani urbani di mobilità sostenibile”.

In premessa alla presentazione del progetto di legge gli esponenti pentastellati sottolineano che in Italia, secondo i dati forniti dall’Istat per il triennio 2011-2013, di 30 milioni di persone che si spostano ogni giorno (11 milioni sono bambini e studenti e oltre 20 milioni sono persone occupate), l’automobile è utilizzata dal 41,4% degli studenti e dal 75,5% degli occupati. Altri dati, di fonte Isfort Audimob del 2011, confermano- “riguardo al rapporto tra il totale delle persone che si spostano (sia coloro che dichiarano di usare il veicolo privato come conducente, sia coloro che lo usano come passeggeri) e il numero di veicoli circolanti (coincidente con il numero di persone che dichiarano di usare il veicolo privato come conducente)”- uno “sconfortante tasso di occupazione media che risulta essere 1,08 a livello nazionale, e scende a 1,06 se calcolato nel Nord Italia. Cioè conferma quella evidenza, sotto gli occhi di tutti, di un solo passeggero trasportato per ogni auto in movimento”. Con un tasso di occupazione di sole due persone per auto- notano Sensoli, Bertani e Sassi- “si potrebbero trasportare in auto lo stesso numero di pendolari con solo il 50% delle autovetture. Questo corrisponderebbe ad una immediata riduzione dei volumi di traffico sulla rete nell’ordine di -38%”.

Il pdl prevede anche “misure premiali nell’ambito delle facilitazioni dirette alla trasformazione dell’alimentazione a Gpl o gas metano dei veicoli impegnati nel servizio di car pooling” e che la Giunta Regionale, “previo parere delle competenti Commissioni assembleari, sentito il Consiglio delle Autonomie Locali, approvi il piano biennale delle azioni” da trasmettere all’Assemblea legislativa, contenente anche “lo stato di attuazione della legge”. Per rafforzare la comunicazione delle misure, gli Enti Locali dovranno riservare, “nei propri siti web istituzionali, uno spazio dedicato a fornire informazioni relative al car pooling e consentire agli utenti delle proprie reti interne intranet l’accesso diretto ai servizi del portale ViabilitàCarpoolingEmilia-Romagna.it”. Per finanziare la legge, l’articolo 7 propone di attingere “ai fondi annualmente stanziati nelle unità previsionali di base e i relativi capitoli del bilancio regionale, o mediante l’istituzione di apposite unità previsionali di base e relativi
capitoli che verranno dotati della necessaria disponibilità”.

(Marco Sacchetti)

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

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