Imprese lavoro e turismo

Turismo, Bignami (Fi): “Prenotazione online di B&B gestiti da privati valorizzerebbe il territorio”

Il consigliere chiede alla Giunta di “uniformare la possibilità di accesso ed interazione nell’offerta turistica per le realtà alberghiere ed extra alberghiere anche a fronte del regime fiscale che le equipara”

Galeazzo Bignami
Galeazzo Bignami (Fi)

Sostenere la valorizzazione turistica del territorio e garantire una maggiore integrazione tra le differenti strutture ricettive grazie a piattaforme digitali che consentano la prenotazione online anche ai clienti di bed and breakfast. Lo chiede Galeazzo Bignami (Fi) in un’interrogazione alla Giunta dove fa riferimento alla legge regionale del 2004 sulle strutture dirette all’ospitalità e in particolare i bed and breakfast considerati “extra alberghieri e non imprenditoriali” come gli appartamenti turistici già ammobiliati.

Secondo le norme regionali, i B&B rientrerebbero in quelle strutture “gestite da privati che avvalendosi della loro organizzazione familiare destinano parte della propria abitazione all’ospitalità”; non contemplando la “forma di impresa”, non possono essere inseriti in circuiti di prenotazione e commercializzazione online. Tuttavia, Bignami segnala che la presenza e la domanda dei clienti di B&B sarebbe in crescita sul territorio sia per il rapporto qualità/prezzo, sia per il gradimento di conduzione familiare dell’attività. “Estendere la possibilità agli utenti del web di poter prenotare nei B&B secondo le stesse regole delle strutture alberghiere” suggerisce Bignami “porterebbe ad un’ulteriore valorizzazione della rete turistica e parallelamente ad una crescita della digitalizzazione”. La Regione Lombardia con legge del 2015 avrebbe già inserito “una programmazione volta al sostegno dei canali interattivi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti che favorisce l’integrazione tra servizi ricettivi ed extra ricettivi”. Dal punto di vista fiscale, continua Bignami “i B&B non imprenditoriali avrebbero un regime fiscale equiparato alle strutture alberghiere professionali”.

Il consigliere chiede quindi di aggiornare la delibera e la legge regionale “adeguandole alla complessità del fenomeno turistico del periodo corrente con la relativa esplosione della realtà digitale” e di “uniformare la possibilità di accesso ed interazione nell’offerta turistica per le realtà alberghiere ed extra alberghiere anche a fronte del regime fiscale che le equipara”.

Bignami chiede anche quali politiche “la Regione Emilia-Romagna ha portato avanti negli ultimi anni per valorizzare la rete turistica congiuntamente all’aggiornamento dell’Agenda digitale e se in quest’ultima vi è un capitolo per migliorare la competitività e l’attrattività turistica”.

(Francesca Mezzadri)

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

Imprese lavoro e turismo