“La Giunta solleciti le Ausl a rescindere dal contratto di fornitura con le aziende che usano ossido di etilene come sterilizzatore”. È questa la richiesta di Raffaella Sensoli (M5s), contenuta in una interrogazione presentata alla Giunta, dopo che il programma Report ha mandato in onda un servizio dove si faceva riferimento a un contratto sottoscritto dall’Ausl di Parma con una ditta che effettua le sterilizzazioni di tettarelle e biberon monouso attraverso l’ossido di etilene.
L’ossido di etilene, spiega la consigliera, “è molto pericoloso per la salute umana, come testimoniano numerose ricerca effettuate negli ultimi anni”.
A fine 2015, seguendo l’esempio della Francia, si legge nel testo dell’atto ispettivo, anche il nostro ministero della Salute avrebbe di fatto limitato l’utilizzo di tettarelle e biberon sterilizzati con l’ossido di etilene. Indicazione che però, evidenzia Sensoli in conclusione, “come rimarcato nell’inchiesta giornalistica di Report, non è mai arrivata alle Ausl italiane: alcuni funzionari della Ausl di Parma hanno infatti asserito di non avere ricevuto alcuna segnalazione in merito dal ministero della Salute”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)