La Giunta regionale provveda ad avviare “un’indagine amministrativa interna per individuare chi abbia violato il divieto di fumo all’interno dell’Ospedale Maggiore di Bologna”.
Lo chiede Raffaella Sensoli (M5s) in un’interrogazione, dopo la messa in onda, in una trasmissione televisiva, di un filmato da cui emerge, “in modo inconfutabile che alcuni operatori sanitari fumano in orario di servizio nei locali dell’ospedale anche in prossimità delle sale operatorie”.
“Da indiscrezioni – segnala ancora la consigliera – emergerebbe che anche qualche chirurgo di alto livello, con ruoli di primaria importanza nel noto ospedale, fumerebbe sigari maleodoranti all’interno del luogo di cura”.
Eppure – rileva Sensoli – “è fondamentale, nella la lotta al tabagismo, il coinvolgimento delle strutture sanitarie e del personale che vi opera”.
Di qui, l’invito a promuovere un’ampia azione di informazione e di istruzione sui danni da fumo agli operatori sanitari sia sulle regole comportamentali e sulle normative da rispettare e da far rispettare, sia sulle metodologie di disassuefazione dal fumo e sulla loro messa in opera.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)