COMUNICATO
Ambiente e territorio

Bologna. Marchetti (Lega) punta il Data center meteo: calore in eccesso, serve studio su impatto ambientale

Il consigliere del Carroccio preoccupato chiede garanzie sui metodi di dispersione del calore all’ex Manifattura Tabacchi

Il data center per le previsioni meteorologiche a medio termine sarà un grosso termosifone nel cuore di Bologna. Questo perché gli imponenti impianti di calcolo avranno bisogno di sistemi di raffreddamento altrettanto grandi che produrranno all’esterno dell’ex manifattura tabacchi, il luogo che ospiterà il data center, una notevole quantità di calore.

Concetti che Daniele Marchetti, consigliere regionale della Lega nord, riporta nell’interrogazione presentata oggi con la quale chiede alla giunta se “sia stato effettuato uno studio sull’impatto ambientale e climatico conseguente alla realizzazione” del centro.

Non solo: Marchetti chiede di conoscere le “modalità previste per dissipare o riutilizzare il calore prodotto e in particolare se si è considerata l’ipotesi di farlo nelle falde acquifere”.

La struttura, spiega il leghista nell’atto ispettivo, dovrà disperdere all’esterno “una notevole quantità di calore” nonostante siano stati previsti, per ridurre l’emissione di anidride carbonica ma non di calore, “fonti di alimentazione rinnovabili”: impianti fotovoltaici e geotermici.

(Andrea Perini)

 

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