“La 70esima Assemblea generale delle Nazioni Unite ha dichiarato il 2017 ‘Anno internazionale del turismo sostenibile per lo sviluppo’”. Lo segnala Manuela Rontini (Pd) in un’interrogazione, dove spiega che “il concetto di turismo sostenibile è stato introdotto nel 1988, circa un anno dopo la definizione di sviluppo sostenibile, dall’Organizzazione mondiale del turismo (Unwto) e indica un modo di viaggiare rispettoso del pianeta, che non altera l’ambiente e non ostacola lo sviluppo di altre attività sociali ed economiche”.
La consigliera chiede quindi alla Giunta regionale quali iniziative intenda mettere in campo per valorizzare questa ricorrenza, continuando così a implementare le attività legate al turismo sostenibile nel territorio dell’Emilia-Romagna.
Con l’approvazione della legge regionale 40/2002, – scrive – il concetto di “sviluppo turistico sostenibile” è infatti entrato a pieno titolo nella normativa sul turismo emiliano-romagnolo. Questa legge – aggiunge – ha attivato un profondo processo di riqualificazione del sistema turistico regionale, introducendo nuovi obiettivi quali la fruibilità di un territorio e la sua qualità, la valorizzazione della sua vocazione naturale e la diversificazione dell’offerta turistica”.
Rontini, a questo proposito, ricorda che il Por Fesr 2007-2013 (fondi europei per i programmi di sviluppo regionale) “ha destinato un miliardo di euro di investimenti pubblico-privati, di cui 383,2 milioni di euro da risorse europee, per 3.943 progetti di cui 191 pubblici e 3.752 di impresa, a progetti certificati dalla Ue che hanno creato occupazione, riqualificato il territorio, migliorato l’ambiente e generato un significativo investimento pubblico-privato in settori strategici per l’economia regionale”. “Oltre il 18 per cento delle risorse totali del Programma operativo, pari a circa 95 milioni di euro, – si legge nel testo – è stato destinato a interventi di qualificazione e promozione integrata del territorio. Con oltre 37 milioni di euro sono stati finanziati 36 progetti pubblici per restituire alle comunità e ai turisti opere e luoghi di città e piccoli Comuni, favorendo nuove opportunità di crescita e di sviluppo. Le altre risorse hanno sostenuto 262 progetti d’impresa per la valorizzazione dell’offerta turistica e 53 progetti di promozione integrata del territorio. A queste risorse si sono poi sommate quelle destinate alle imprese turistiche nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico”.
“Anche il Por Fesr 2014-2020, all’interno degli assi terzo e quinto, – riferisce la consigliera – prevede risorse dedicate allo sviluppo del comparto turistico. Nell’asse 3 il focus è rivolto al rafforzamento delle imprese stimolando gli investimenti. L’asse 5 è invece rivolto agli Enti locali e, in generale, ai soggetti pubblici, per la valorizzazione sistemica e integrata degli attrattori culturali e naturali”.
“Nei mesi scorsi, – aggiunge – all’asse 5, sono stati destinati oltre 10 milioni di euro per 6 progetti che riguardano le aree naturali e 22 milioni di euro per 18 progetti per la tutela e la valorizzazione del patrimonio culturale. Dalla costa Adriatica, passando per le città d’arte, ai centri minori ricchi di testimonianze storiche di grande valore, ai due parchi Mab Unesco, Delta del Po e Appennino Tosco-Emiliano, oltre ai Comuni del Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, verranno realizzati progetti che entro il 2019 creeranno investimenti per oltre 67 milioni di euro, grazie al cofinanziamento assicurato dai Comuni beneficiari del contributo”.
“Sull’asse 3, ad ottobre 2016, – sottolinea infine – è stato approvato il bando finalizzato alla promozione e all’accrescimento dell’attrattività turistica e culturale e della domanda di fruizione del territorio, tramite la riqualificazione innovativa delle imprese turistiche, commerciali e culturali e l’offerta di nuovi servizi/prodotti innovativi. Si tratta di 531 progetti presentati dalle imprese emiliano-romagnole per riqualificare alberghi, esercizi commerciali nonché spazi della cultura. A fronte di circa 15 milioni di euro di contributi Por Fesr, disponibili a bando, i progetti presentati prevedono investimenti per quasi 209 milioni di euro”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)