Un registro regionale degli occupanti abusivi di alloggi popolari per far fronte a un fenomeno “illegale” e “ingiusto nei confronti di tutti i cittadini”. Lo ha chiesto Daniele Marchetti (Lega Nord) in una risoluzione firmata anche dai consiglieri Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli che però è stata respinta in Aula.
“Le Acer provinciali” ha evidenziato Marchetti “compilano degli elenchi su chi occupa abusivamente alloggi Erp (edilizia residenziale popolare), ma paradossalmente non comunicano tra loro questi dati. Ciò significa che chi occupa ad esempio un immobile a Bologna, potrebbe fare domanda in un’altra città dell’Emilia-Romagna e ottenere un nuovo alloggio”. Secondo la legge regionale 24/01 “non possono essere assegnatari di un alloggio Erp gli occupanti abusivi e coloro che hanno rilasciato l’alloggio occupato per un periodo di dieci anni dalla data del rilascio”. Obiettivo della risoluzione, quindi, è di “mettere un paletto che, ancorché non risolutivo del problema delle occupazioni abusive, permetta di esercitare un controllo rigoroso”.
“E’ importante fare chiarezza” è intervenuta Lia Montalti (Pd) “i casi di occupazioni abusive vengono segnalate ai singoli Comuni che gestiscono tra loro le comunicazioni. Alla Regione spetta il compito di coordinare le politiche”.
(Francesca Mezzadri)