Dopo le dimissioni di Varni e la nomina di Balzani a presidente anche il consiglio direttivo dell’Ibc (Istituto beni culturali, artistici e naturali Emilia-Romagna) deve essere rinnovato. È quanto chiedono in un’interrogazione Andrea Bertani, primo firmatario, Raffaella Sensoli e Giulia Gibertoni (M5s), ritenendo che anche ai membri in carica del consiglio direttivo debbano essere ascritte responsabilità per il caso dei presunti dipendenti scorretti.
Se l’Assemblea legislativa – ragionano i consiglieri – ha accettato le dimissioni di Varni dalla carica di presidente, allo stesso modo deve pretendere che anche il consiglio direttivo si faccia da parte, avviando in modo concreto l’auspicata riforma dell’istituto. Inoltre, il rinnovo del consiglio direttivo si rende necessario anche per allineare la nomina dei nuovi membri a quella del nuovo presidente, al fine di garantire all’Ibc una pìù efficace operatività. Esigenza che si presentò già sei anni fa in occasione della nomina a presidente del professor Ezio Raimondi.
Da qui la richiesta all’esecutivo regionale di intervenire senza indugi.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)