Ambiente e territorio

Cartelle pazze tassa rifiuti a Rimini, M5s chiede alla giunta di creare organismo conciliazione

Con un’interrogazione Sensoli, Sassi e Bertani lanciano la proposta a difesa dei contribuenti “costretti” dal Comune a pagare comunque per poi chiedere i rimborsi

Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s)

Non solo le tariffe Tari (tassa sui rifiuti) 2017 deliberate dal Comune di Rimini comportano per il contribuente un aumento, rispetto al 2016, dello 0,65%, ma è successo anche che “moltissimi” utenti riminesi, secondo notizie stampa, avrebbero ricevuto cartelle di pagamento della tassa “pazze”, con “dati completamente sballati”, che hanno riguardato in particolare “la metratura dei locali”, tanto che “centinaia di cittadini preoccupati e indispettiti si sono dovuti recare agli sportelli comunali chiedendo spiegazioni e l’annullamento delle cartelle”, inutilmente perché è stato risposto loro, dopo lunghe attese, che avrebbero dovuto pagare comunque, per poi chiedere il rimborso.

Raffaella Sensoli, Gian Luca Sassi e Andrea Bertani (M5s) affrontano il problema in un’interrogazione, dove stigmatizzano la vicenda, definendola “paradossale sia per le fantasiose richieste contenute nelle cartelle, sia per le risposte ricevute agli sportelli comunali dagli utenti riminesi”. Da Sensoli, Sassi e Bertani arriva poi la proposta alla Giunta di istituire un organismo regionale di conciliazione che intervenga in difesa dei contribuenti che, a fronte di evidenti errori da parte dell’amministrazione pubblica, si trovano costretti a perdere tempo e, soprattutto, a pagare somme non dovute.

Gianluca Sassi (M5s)

I consiglieri segnalano anche che “a fronte dei miglioramenti nella raccolta differenziata, al calo della produzione dei rifiuti urbani indifferenziati e dello smaltimento in discarica”, ribaditi dalla Regione e in particolare dall’assessore Paola Gazzolo, “non è corrisposta una diminuzione della tassa sui rifiuti”, come è da rilevare- aggiungono- che “nel meccanismo della gestione dei rifiuti urbani ci sia poca trasparenza per quanto riguarda l’elaborazione e la trasmissione dei dati tra i gestori e Atersir, così come sul calcolo dei costi che vengono inviati ai Comuni e quindi ai cittadini”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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