COMUNICATO
Governo locale e legalità

Bonifiche. M5s: Niente voto elettronico al Consorzio Centrale, ma la giunta aveva preso impegni

Sassi, Piccinini, Bertani chiedono lumi sull’indagine di Lepida: “Sperimentazione fallita a sette anni dalla legge?”

“Come mai il recente regolamento per la disciplina delle operazioni elettorali del Consorzio di bonifica dell’Emilia centrale non prevede la possibilità di svolgere il voto con modalità telematiche?”

È quanto chiedono Gian Luca Sassi, Silvia Piccinini e Andrea Bertani, del Movimento 5 stelle, in una interrogazione alla Giunta regionale nella quale vogliono anche sapere se la mancata previsione del voto elettronico sia da interpretare come indicazione del fatto che “la sperimentazione annunciata non avrebbe dato esiti positivi”.

In proposito i consiglieri ricordano che la Giunta, in risposta a precedenti interrogazioni, avrebbe “recentemente affermato che Lepida sta realizzando studi diretti a verificare la possibilità di esprimere il voto on line”. Si assicurava poi la disponibilità dell’assessore regionale all’agricoltura ad “informare l’Assemblea legislativa sullo stato di avanzamento del lavoro, finalizzato alla messa a punto di un sistema di internet voting per il rinnovo degli organi dei Consorzi di bonifica”. E inoltre – riportano Sassi e colleghi- la risposta annunciava che “nel mese di aprile avrà luogo una sperimentazione con un campione di utenti reali” e che “gli approfondimenti in ogni caso si concluderanno in tempo utile per l’eventuale applicazione del voto telematico al primo appuntamento elettorale, che riguarderà appunto il citato Consorzio di bonifica”.

I consiglieri chiedono pertanto all’esecutivo regionale quale sia stato l’esito della sperimentazione annunciata e vogliono sapere “come mai una legge regionale del 2010 (che introduce la possibilità del voto elettronico) abbia previsto qualcosa di tecnicamente irrealizzabile ben sette anni dopo”. 

(Isabella Scandaletti)

Governo locale e legalità