Limitare il numero di centri islamici che continuano a crescere sul territorio regionale e regolamentare le loro aperture per scongiurare eventuali pericoli legati al degrado degli immobili e alla sicurezza dei cittadini. Lo chiede Galeazzo Bignami (Forza Italia) in un’interrogazione alla Giunta dopo aver appreso la notizia che i lavori per la realizzazione di un centro culturale islamico in via Emilia Levante 11/F a Bologna stanno terminando. Bignami spiega che i residenti sono preoccupati per la “vivibilità e l’ordine pubblico della zona”, e anche per “il deprezzamento delle case e la carenza dei parcheggi”. Non solo, secondo il consigliere, c’è il rischio che questi centri, “che nascono spesso come come Associazioni di promozione sociale per avvalersi di agevolazioni e privilegi”, diventino “veri e proprio luoghi di culto mascherati senza rispettare gli obblighi urbanistici, strutturali, di sicurezza e igienico-sanitari” degli edifici religiosi.
Bignami esorta quindi la Regione a controllare il nuovo centro di via Emilia Levante sia per garantire il rispetto del numero di frequentatori, sia per “non creare ripercussioni sulla vivibilità della zona” e sincerarsi che “l’attività di culto svolta in tale spazio rimanga secondaria rispetto all’attività dell’Associazione”.
(Francesca Mezzadri)
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