La commissione Cultura, scuola, formazione, lavoro, legalità, presieduta da Giuseppe Paruolo, ha approvato il progetto di legge del Partito Democratico, primo firmatario e relatore Giorgio Pruccoli, finalizzato a sostenere lo sviluppo e la crescita del settore dell’informazione in ambito locale. Hanno votato a favore Pd e Misto-Mdp, contro M5s, astenuti Ln, Fi e Si.
Al testo sono stati presentati 54 emendamenti (1 subemendamento): 22 da Pruccoli, 1 sottoscritto anche da Paolo Calvano e Marcella Zappaterra (Pd), approvati; 16 da Si, ritirati, in accordo col relatore, per approfondimenti tecnici; 15 da Fdi-An, di cui 3 approvati (2 grazie a subemendamento del relatore).
“Gli emendamenti da me presentati in qualità di relatore – ha spiegato Pruccoli – tengono conto delle indicazioni emerse nel corso dell’udienza conoscitiva degli stakeholder. Alcuni, inoltre, erano necessari per definire in modo puntuale i meccanismi di copertura finanziaria della legge. A causa dell’impossibilità di una valutazione tecnica degli emendamenti presentati- ha concluso il relatore- invito i consiglieri di Si a ritirarli per un approfondimento in vista del passaggio in Aula; confermo, infine, la mia piena disponibilità a confrontarmi con tutti i consiglieri che, prima dell’esame in Aula, intendano predisporre
emendamenti”.
Yuri Torri (Si), accogliendo la disponibilità del relatore, ha annunciato il ritiro dei 16 emendamenti presentati.
Gian Luca Sassi (M5s), nel ribadire la contrarietà del gruppo a qualsiasi proposta di sostegno al sistema dell’informazione, contestando l’assunto che l’aiuto finanziario all’editoria possa rafforzare la libertà e il pluralismo nell’informazione, dal momento che, a suo avviso, nel nostro Paese avviene il contrario, ha annunciato che il M5s valuterà se presentare o meno proposte emendative direttamente in Aula.
Paolo Calvano (Pd) è intervenuto per suggerire alcuni correttivi tecnici, in particolare riguardo all’opportunità di graduare diversamente il contributo alle emittenti televisive che trasmettono televendite per una percentuale non superiore al 20%.
Oltre a Pruccoli hanno firmato il progetto di legge i consiglieri Gianni Bessi, Giuseppe Boschini, Stefano Caliandro, Paolo Calvano, Enrico Campedelli, Barbara Lori, Lia Montalti, Roberto Poli, Valentina Ravaioli, Manuela Rontini, Luca Sabattini, Luciana Serri, Katia Tarasconi, Marcella Zappaterra, Paolo Zoffoli.
(Luca Govoni)