“È coerente con le finalità di valorizzazione delle riserve Mab Unesco il contributo di 50 mila euro assegnato dall’ente Parco del Delta del Po a un privato per la realizzazione di due videoclip nell’ambito della manifestazione musicale ‘Comacchio Beach festival’”?
È quanto chiede con un’interrogazione a risposta immediata un consigliere di Sinistra italiana. Il programma Mab (Man and Biosphere) Unesco – ha ricordato l’estensore del question time – ha lo scopo di migliorare il rapporto uomo ambiente e ridurre la perdita di biodiversità attraverso programmi di ricerca e capacity building. Considerato che le tipologie di iniziative ammissibili ai contributi messi a disposizione dalla Regione per le due riserve Mab Appennino e Delta del Po sono specificate in una delibera della Giunta regionale del marzo scorso, il consigliere vuole sapere se le attività finanziate dell’ente Parco, nell’ambito della manifestazione musicale, che si terrà a Comacchio nei prossimi giorni, siano coerenti con la mission della riserva e se, di conseguenza, la Regione intenda contribuire a finanziare l’iniziativa. Il consigliere precisa, a questo proposito, che l’atto di programmazione del Parco prevede “la realizzazione di attività finalizzate alla promozione del Forum mondiale dei giovani delle riserve di biosfera Mab Unesco”.
Una valutazione di coerenza sulla proposta di progetto inviata dall’ente Parco per accedere al contributo regionale sarà possibile sono a seguito delle integrazioni di dettaglio richieste dal servizio regionale competente – ha riferito l’assessore all’ambiente, Paola Gazzolo. Le risorse per sostenere i piani di azione dei due Mab per il 2017 ammontano a 200 mila euro e sono raddoppiate rispetto allo scorso anno. La delibera citata dal consigliere – ha aggiunto – è uno strumento finanziario con il quale la Regione, attraverso il Parco, intende sostenere tra le diverse iniziative anche il Forum mondiale dei giovani delle riserve della biosfera, che si svolgerà a settembre nell’area del Delta. Un grande evento promosso dal comitato Mab Unesco italiano in stretta collaborazione con i due parchi regionali emiliano-romagnolo e veneto.
Vedremo quali saranno le risultanze delle verifiche. – ha commentato l’esponente di Si – Tuttavia, vista l’importanza del riconoscimento Mab Unesco, riteniamo che le risorse debbano essere utilizzate nel modo più consono possibile.
(Isabella Scandaletti)