Sanità e welfare

No di Gibertoni (M5s) al taglio dei posti letto all’ospedale di Mirandola

La consigliera critica la decisione dell’Ausl di Modena di utilizzare “i posti di Cardiologia e Pneumologia come contenitore per il Pronto Soccorso” rischiando il cosiddetto “effetto boarding” con costi altissimi in termini di assistenza

Giulia Gibertoni (M5s)
Giulia Gibertoni

Un ulteriore taglio del 60% di posti letto nel reparto di Chirurgia, dopo quello di Pneumologia, colpirà l’ospedale di Mirandola: a lanciare l’allarme è la consigliera Giulia Gibertoni del Movimento 5 stelle, che chiede alla Regione di “riattivare i posti soppressi, per non sottrarre risorse a un ospedale già in difficoltà”. A questo si aggiunge “un divario clamoroso di 68 posti letto che esistono solo sulla carta”- ovvero sul sito dell’Ausl di Modena dove ne sono sono segnalati 130- “ma non nella realtà” visto che nel piano ancora vigente ne sono previsti 198. 

Come rileva la consigliera, “di fatto si è deciso di utilizzare i posti di Cardiologia e Pneumologia come mero contenitore per il Pronto Soccorso” di “casi plurispecialistici o chirurgici di pazienti più gravi che di ricovero breve non hanno bisogno”: il risultato è “un ulteriore impoverimento dei servizi”. La permanenza al Pronto Soccorso di pazienti in attesa rischia anche di generare il “cosiddetto effetto boarding con costi altissimi in termini di assistenza provocando l’allungamento dei tempi, un maggiore tasso di abbandono delle cure” e un peggioramento della qualità dei servizi in situazioni di emergenza. 

Sarebbe invece importante, secondo Gibertoni, “riportare all’ospedale di Mirandola i servizi sanitari soppressi negli anni post-sisma, che hanno generato disagi ai cittadini di tutta l’area Nord e migrazioni sanitarie non indifferenti” verso altri ospedali. 

La consigliera fa inoltre notare gli “attacchi” ricevuti dalla direzione sanitaria dell’Ausl di Modena che non ha dato una risposta “chiarificatrice” in merito, e chiede alla Regione per i vertici dell’azienda, una formazione “anche minima e introduttiva, in comunicazione istituzionale, in modo che non debbano più incorrere nell’errore di una polemica”.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)

(Francesca Mezzadri)

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