Il Comune di Valsamoggia, nel bolognese, nato dalla fusione di cinque Comuni divenuti municipi, si sta caratterizzando per una gestione amministrativa poco attenta al confronto democratico e al rispetto delle prerogative delle opposizioni, tanto da spingere i gruppi di opposizione ad abbandonare, un anno e mezzo fa, il loro ruolo istituzionale nei municipi e, di recente, addirittura in consiglio comunale. Lo evidenzia Giulia Gibertoni (M5s) in un’interrogazione presentata in Regione, nella quale chiede alla Giunta di intervenire per il ripristino della piena agibilità democratica dei municipi e del consiglio comunale del Comune di Valsamoggia, valutando l’attivazione di un tavolo tecnico di confronto con gli organi esecutivi e le assemblee elette.
La consigliera, inoltre, sollecita l’esecutivo regionale a “un’ulteriore modifica della legge regionale sulle fusioni di Comuni, dopo quella approvata nel 2016, che sancisca l’impossibilità di imporre la fusione anche ai Comuni i cui elettori, nel referendum consultivo, si siano espressi contro la proposta di unificazione”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili online sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Luca Govoni)