Il sistema di Protezione Civile modenese, prima dell’entrata in vigore della legge regionale 13/2015, “Riforme del sistema di governo regionale e locale e disposizioni sulla Città Metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, che ha previsto una riorganizzazione complessiva del servizio, era costituito da enti locali, Vigili del Fuoco, Corpo forestale dello Stato, Ufficio territoriale del Governo, Servizio sanitario e 118, e Forze dell’Ordine.
Lo segnala Enrico Aimi (Fi) in un’interrogazione, dove ricorda che il Piano di Protezione civile della Provincia di Modena ha dimostrato la propria efficienza e efficacia nei significativi eventi sismici e alluvionali che hanno colpito questo territorio nel recente passato.
A oggi, tuttavia, – rileva il consigliere – in seguito a queste recenti riforme, sono stati soppressi alcuni dei soggetti che facevano parte del Piano.
Aimi chiede quindi alla Giunta quale sia l’attuale sistema di riferimento per il territorio modenese, dopo l’entrata in vigore della legge regionale 13/2015, e se ritenga che sia in grado di offrire le medesime garanzie di prevenzione e sicurezza assicurate in precedenza dalla Provincia.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)