“Evitare la chiusura in Emilia-Romagna di sezioni della Polizia postale, la Giunta agisca presso il Governo”. A chiederlo, in un’interrogazione rivolta all’esecutivo regionale, è Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle.
Relativamente al processo di riorganizzazione della Polizia delle comunicazioni, rimarca la consigliera, “emerge che, pur a fronte di un costante incremento dei reati compiuti on line, in regione saranno chiuse 5 delle 7 sezioni attualmente attive: 35 lavoratori, con anni di specializzazione alle spalle, verranno destinati a servizi diversi”.
L’esponente del M5s rileva che nel marzo 2016 l’Assemblea legislativa aveva approvato all’unanimità una risoluzione attraverso la quale si ribadiva “l’importantissimo contributo assicurato dalla Polizia postale” in Emilia-Romagna. Evidentemente, conclude Sensoli, “la voce della Regione non è in alcun modo presa in considerazione dal Governo”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it/leggi-e-atti/oggetti-assembleari)
(Cristian Casali)