“Abbiamo il diritto di sapere tutta la verità sulla strage di Ustica. Nonostante due sentenze definitive della magistratura, nonostante la desecretazione degli atti, nessuno oggi è ancora in grado di conoscere ciò che realmente avvenne, il 27 giugno 1980, al Dc9 precipitato nel mare”.
A 37 anni dalla strage di Ustica, Simonetta Saliera, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna, esprime la vicinanza ai familiari degli scomparsi e torna a chiedere di fare luce su quell’ultimo viaggio dell’aereo partito da Bologna per raggiungere Palermo con il suo carico di 81 persone e mai arrivato. “Siamo vicini al dolore delle famiglie che ancora, a 37 anni di distanza, si chiedono perché siano stati privati dei loro cari. Un dolore mai sopito che pretende verità anche come tributo alla democrazia. Perché – spiega la presidente Saliera – la ricerca della verità e la memoria sono due fondamentali pilastri della vita democratica”.
Da anni la Regione Emilia-Romagna, e l’Assemblea legislativa in particolare, sostengono le attività dell’Associazione dei parenti delle vittime di Ustica in tante iniziative che hanno saputo coinvolgere studenti e artisti al fine di promuovere, attraverso il teatro e la poesia, l’impegno civile e la memoria. Anche quest’anno l’Assemblea legislativa contribuisce alla realizzazione delle iniziative culturali e degli spettacoli organizzati dall’Associazione famigliari delle Vittime di Ustica. L’anno scorso, poi, l’Assemblea ha realizzato, attraverso il proprio Servizio informazione e comunicazione istituzionale, il video E’ ora, è adesso che raccoglie le esperienze teatrali sul tema “verità per Ustica” degli studenti delle scuole “Zappa” di Bologna. Il video è stato premiato dal Senato della Repubblica. E anche quest’anno l’Assemblea sta lavorando a realizzare analogo cortometraggio dedicato al lavoro degli studenti sulla memoria della strage.