Danni nel modenese e nel reggiano per un violento nubifragio che si è abbattuto ieri, 27 giugno 2017, in particolare nell’area dei comuni di Novi (frazione di Rovereto sulla Secchia), Maranello, Sassuolo, Fiorano e Formigine, per quanto riguarda la provincia di Modena, e a Rolo, in provincia di Reggio Emilia.
A segnalarlo è Enrico Aimi (Fi) in un’interrogazione, dove evidenzia che i chicchi di grandine, in alcune zone di diversi centimetri di diametro, avrebbero “devastato gran parte delle colture, soprattutto le coltivazioni di pere della zona di Novi”, dove è stata segnalata la compromissione dei frutti ormai in via di maturazione. Problemi anche per i vigneti e “gravi danni” ad abitazioni, in particolare nei comuni di Formigine e Fiorano.
Il consigliere sollecita quindi la Giunta a chiedere lo stato di calamità per le zone colpite, dopo una attenta verifica dei danni, e vuole conoscere quali urgenti misure di sostegno si intendano adottare per chi è stato colpito da questa ondata di maltempo.
Aimi, a questo proposito, ricorda il decreto legislativo 82/2008, che regolamenta l’accesso e l’attivazione del Fondo di Solidarietà Nazionale con l’obiettivo di promuovere interventi, nelle zone colpite da calamità naturali, per far fronte ai danni alle produzioni agricole e zootecniche, alle strutture aziendali agricole, agli impianti produttivi e alle infrastrutture agricole. E’ in questo Fondo – scrive – che potrebbero trovare sollievo i danni subiti dalle strutture agricole non assicurabili (es. strutture abitative e/o produttive, macchine e attrezzature, terreni ecc…), mentre le avversità atmosferiche rientrerebbero tra quelle assicurabili con polizze agevolate, nell’ambito dell’attivazione della misura 17 sottomisura 1 del Piano di sviluppo rurale nazionale.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)