Nell’ambito dei lavori della Sessione comunitaria 2017, la commissione Politiche per la Salute e Politiche sociali, presieduta da Paolo Zoffoli, ha esaminato la Proposta di regolamento del Parlamento europeo e del Consiglio che fissa il quadro giuridico di riferimento per il ‘corpo europeo di solidarietà’ e modifica precedenti regolamenti di settore.
Con la proposta di regolamento la Commissione europea fornisce una nuova forma giuridica per far funzionare e accrescere l’insieme delle attività di solidarietà attivate e attivabili nei diversi Paesi così come profilato in una precedente Comunicazione Ue del 7 dicembre 2016 titolata “Un corpo europeo della solidarietà”. L’obiettivo è quello di offrire ai giovani tra i 18 e i 30 anni, l’opportunità di impegnarsi in attività di solidarietà in tutta l’Unione europea e contribuire a far fronte alle necessità sociali insoddisfatte, aumentando nello stesso tempo le possibilità di sviluppo personale, formativo, sociale, civico e professionale. Ad oggi il corpo europeo di solidarietà ha visto l’adesione di 30mila volontari. La proposta esaminata amplia il ventaglio delle tipologie di attività già previste (ad esempio il servizio di volontariato europeo – Sve) e, con un finanziamento di 341,5 milioni di euro per il triennio 2018-2020, stanzia le risorse per garantirne il funzionamento. Il target da raggiungere entro la fine del 2020, come già affermato nella Comunicazione, è la partecipazione di 100mila giovani. Le attività di volontariato, tirocinio o lavoro, in ambito nazionale o transfrontaliero, saranno proposte da organizzazioni (private e pubbliche, profit e non-profit) che garantiranno il collocamento dei giovani candidati nell’ambito di progetti di alta qualità. Previsti anche progetti sviluppati direttamente dai giovani. Il corpo europeo di solidarietà sosterrà inoltre attività di rete per le organizzazioni che promuovono iniziative, così da rafforzare un senso di appartenenza a una comunità più ampia dedita alla solidarietà e incoraggiare lo scambio di buone pratiche.
Giudicando la proposta di regolamento “coerente con quanto previsto nella precedente Comunicazione del Parlamento europeo sulla quale già la Regione ha espresso la propria posizione”, la IV commissione assembleare ha espresso parere positivo sulla proposta di regolamento, senza formulare osservazioni (favorevoli Pd, astenuti M5s, Lega nord).
(Isabella Scandaletti)