Tommaso Foti (Fdi-An) interroga la Giunta regionale sul progetto di ampliamento della discarica di Baricella, nel bolognese, chiedendo se ritenga opportuno che questa comunità, che per anni si è già fatta carico di una delle discariche di Piano, sia gravata oggi da un impianto di tale dimensione e natura.
Con la pubblicazione sul Bollettino ufficiale della Regione Emilia-Romagna 79/2016 (parte seconda) è stata avviata, infatti, – riferisce il consigliere – la “Procedura in materia di valutazione di impatto ambientale relativa al progetto denominato ‘Ampliamento della discarica di rifiuti non pericolosi di Baricella, nel Comune di Baricella’”, che riguarda l’ampliamento dell’esistente discarica per rifiuti non pericolosi “per una volumetria lorda pari a 1.147.000 m3 (esclusa la copertura finale), corrispondenti a un aumento della capacità di stoccaggio dell’impianto per un quantitativo di rifiuti pari a circa 1.850.000 tonnellate”.
“L’ampliamento – aggiunge – sarebbe funzionale a soddisfare le esigenze legate al fabbisogno interno del gruppo HERAmbiente, con particolare riferimento ad alcune sottotipologie di fanghi prodotti dall’impianto Disidrat di Ravenna e oggi conferite all’estero, e a ricevere rifiuti dall’esterno”.
“Come specificato nella relazione tecnica allegata alla domanda di Autorizzazione integrata ambientale, paragrafo “a.6 criteri di accettabilità dei rifiuti in discarica”, HERAmbiente chiede specifiche deroghe – si legge nel testo – “al fine di garantire l’effettiva possibilità di conferimento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nelle modalità e nei quantitativi previsti, è richiesto in questa sede l’ottenimento di specifiche deroghe sui criteri di ammissibilità in discarica dei rifiuti rispetto a quanto previsto dal D.M. 27/09/2010”.
Contro l’ipotesi di ampliamento della discarica – rileva Foti – si è costituito il “Comitato pro ambiente e contro ampliamento discarica di Baricella” che in pochi giorni ha raccolto l’adesione di quasi mille e cinquecento residenti: l’area destinata all’ampliamento disterebbe, infatti, tre soli chilometri dal centro dell’abitato di Baricella e sarebbe attigua a quella della discarica per rifiuti solidi urbani esaurita nel 2011, il cui impatto è stato mitigato attraverso la realizzazione di un’area di riequilibrio ambientale.
Il consigliere vuole quindi sapere a quale punto dell’iter sia arrivata la procedura di Via dell’impianto e quali strumenti di partecipazione consapevole si intendano attivare per i cittadini interessati, visto che “una procedura partecipativa quale quella promossa dal D.lgs. 152/2006 (Norme in materia ambientale), vede sicuramente la partecipazione dei diversi portatori di interesse, ma difficilmente riesce a coinvolgere la gran parte della cittadinanza che, se non adeguatamente informata, resta di fatto esclusa dal processo consultivo”.
(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)
(Antonella Celletti)