Sanità e welfare

Migranti Parma. Rainieri (Lega nord): 24 nuovi arrivi a Fidenza

Per il consigliere, la dichiarazione dei sindaci di Fidenza e di Salsomaggiore Terme di “aver trovato la soluzione al problema dell’accoglienza con l’adesione allo Sprar” è stata solo “un’iniziativa di pura propaganda visti i mancati risultati”

Fabio Rainieri (Lega nord) chiede alla Giunta regionale di esprimersi sul fatto che “la situazione dell’accoglienza di clandestini richiedenti asilo a Salsomaggiore non è mutata mentre a Fidenza è peggiorata” ad appena quattro mesi di distanza dall’annuncio fatto dai sindaci delle due località del parmense di “aver trovato la soluzione al problema con l’adesione allo Sprar” (sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati).

“Il sindaco di Fidenza, nella seduta di consiglio comunale di lunedì 3 luglio, – riferisce Rainieri – ha confermato che sono in arrivo 24 nuovi clandestini richiedenti asilo in una struttura privata”. “Lo stesso sindaco, – aggiunge – affiancando in una conferenza stampa del 18 marzo scorso il collega sindaco di Salsomaggiore Terme che annunciava la richiesta di attivazione del sistema Sprar per il suo comune, aveva dichiarato che proprio questo sistema avrebbe risolto il problema del sovraccarico di richiedenti asilo ospitati nella città termale e, in particolare, nella frazione di Tabiano Bagni”.

In quell’occasione, come in successive esternazioni, i due sindaci – prosegue il leghista – hanno affermato che il sistema Sprar avrebbe previsto “tempi certi di permanenza, l’accesso garantito solo a chi fosse realmente certificato come rifugiato, risorse necessarie all’accoglienza solo a carico dello Stato, riduzione delle presenze a Salsomaggiore entro il tetto delle 80 unità”, mentre oggi ce ne sono ancora 227 di cui 144 a Tabiano.

Non solo, ma i due primi cittadini – scrive Rainieri – “bollarono come propagandisti e speculatori coloro che lanciavano l’allarme su una gestione dissennata del fenomeno migratorio clandestino sul territorio nazionale e in particolare a livello locale”.

Il consigliere interroga quindi la Giunta per sapere se non ritenga che il sistema Sprar non sia la soluzione adeguata a risolvere il problema del sovraccarico di migranti e che l’annuncio dei due sindaci sia stato solo un’iniziativa di pura propaganda visti i mancati risultati. Rainieri vuole inoltre conoscere quando sarà effettivamente operativo il sistema Sprar a Salsomaggiore Terme e domanda alla Giunta se non ritenga che l’unica soluzione efficace per risolvere il problema, oltre alla più equa distribuzione sul territorio, sia quella di far diminuire con ogni sforzo possibile il numero delle persone da accogliere.

(Tutti gli atti consiliari – dalle interrogazioni alle risoluzioni, ai progetti di legge – sono disponibili on line sul sito dell’Assemblea legislativa al link: http://www.assemblea.emr.it)

(Antonella Celletti)

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