“Per quali motivi la Regione Emilia-Romagna non ha recuperato l’intero importo necessario per finanziare i lavori di competenza della Provincia di Parma per la manutenzione straordinaria del ponte ‘Giuseppe Verdi’, sul fiume Po, così come ha invece fatto la Regione Lombardia per quelli di competenza della Provincia di Cremona?” È quanto chiede Fabio Rainieri (Lega nord) in una interrogazione presentata alla Giunta regionale nella quale ricorda che in base alla ripartizione degli impegni finanziari necessari per il primo lotto dei lavori, ciascuna delle due province proprietarie del ponte, Parma e Cremona, dovrà accollarsi una quota di 1,8 milioni di euro per una spesa totale di 3,6 milioni. Al riguardo la Regione Emilia-Romagna– ricorda Rainieri- ha previsto uno stanziamento di “1 milione di euro derivanti dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 (Fsc), mentre i restanti 800.000 euro saranno reperiti dalla stessa Provincia di Parma attraverso l’alienazione di parte delle proprie quote azionarie in Fiere di Parma”.
Rainieri vuole dunque sapere se sia una pratica usuale o se lo diventerà “la politica di costringere gli enti provinciali a reperire una parte delle risorse occorrenti per lavori urgenti sulle infrastrutture viarie- anche di interesse sovraregionale, come appunto il ponte Verdi- attraverso l’alienazione del proprio patrimonio azionario in enti di importanza strategica per il territorio”.
L’esponente della Lega nord richiama quindi l’attenzione della Giunta sull’importanza del ponte Verdi per la circolazione viaria in tutta l’Emilia occidentale e nella bassa lombarda. La diversa tempistica nell’esecuzione dei lavori nelle due province di Cremona e Parma (nel primo caso in via di conclusione e nel secondo in attesa di partire)– ricorda- “comporta enormi disagi oltre che penalizzazioni economiche per quei territori”. Rainieri chiede quindi all’esecutivo regionale se sia intenzionato a far accelerare il più possibile l’iter per l’esecuzione dei lavori di competenza della Provincia di Parma e vuole sapere per quando sia previsto l’avvio del cantiere.
Da ultimo l’esponente della Lega chiede alla Giunta se una volta che anche la Provincia di Parma avrà terminato il primo lotto di lavori urgenti possa assicurare che la circolazione sul ponte torni regolare. In caso negativo il consigliere chiede se e come la Regione intenda procedere “affinché la stessa Provincia di Parma possa recuperare le risorse di sua competenza necessarie a completare il definitivo ripristino dell’infrastruttura”.
(Isabella Scandaletti)