Forti perplessità oggi in seduta congiunta delle commissioni Territorio ambiente e mobilità e Politiche economiche da parte del Movimento 5 stelle e della Lega Nord, ma anche di qualche esponente del Pd e da Sinistra italiana sull’informativa dell’assessore alle attività produttive Palma Costi e all’ambiente Paola Gazzolo riguardo i permessi di ricerca Bugia nel modenese, Fantozza nel reggiano e Torre del Moro nel cesenate. Non c’è nessuna trivellazione in atto, come ha specificato Costi. Sui permessi di ricerca di idrocarburi, ancora in iter preliminare (la cosiddetta indagine geologica per i primi due e il passo ancora precedente del titolo minerario per Torre del Moro) la Regione si confronterà con sindaci e territori per arrivare a pareri congiunti su ogni singolo provvedimento.
Ma non c’è stata e non c’è ancora chiarezza soprattutto sul sito cesenate è l’opinione di Massimiliano Pompignoli (Lega Nord) che lamenta come l’attività di Torre del Moro sia rimasta “sconosciuta anche ai sindaci”. Anche Lia Montalti (Pd) chiede un ulteriore approfondimento vista la preoccupazione dell’intera comunità. La consigliera di maggioranza ha chiesto anche che la Giunta rassicuri cittadini e amministrazioni locali. Lo sviluppo del territorio non può partire da qui, secondo il Movimento 5 stelle. Secondo Andrea Bertani, Gianluca Sassi e Giulia Gibertoni si tratta di un intervento impattante dal punto di vista ambientale. I cittadini- che sono “il territorio”- devono essere informati e coinvolti. Sinistra Italiana con Igor Taruffi ribadisce inoltre la necessità di una “continuità amministrativa”.
Le concessioni sono patrimonio demaniale e l’autorizzazione spetta al Mise, ma la Regione, con il coinvolgimento delle amministrazioni locali, può decidere se dare o meno l’intesa. I permessi per i titoli minerari Bugia e Fantozza erano stati già concessi dal Mise dal 2009-2010 ma i lavori vennero sospesi dopo il sisma del 2012. Un’apposita commissione “Ichese” del dipartimento di protezione civile istituita dalla Giunta per verificare un’eventuale correlazione tra le attività antropiche del sottosuolo e le attività sismiche, ha però escluso tale legame (con eccezione della concessione di Mirandola dove non è escluso ma neanche provato). Grazie al lavoro della Commissione Ichese, appena pubblicato con le linee guida di monitoraggio, come ha spiegato l’assessore alla difesa del suolo Paola Gazzolo, la Regione darà il via all’intesa per i lavori di indagini geologiche di Fantozza e Bugia che partiranno tra sei mesi. Discorso diverso per Torre del Moro visto che ad oggi il Mise ha appena autorizzato la concessione di titolo minerario, perciò ancora è presto per procedere all’avvio della ricerca.
(Francesca Mezzadri)