“Quali misure ritiene di adottare per assicurare a Montagna 2000, gestore del servizio idrico integrato, l’immediata liquidità necessaria a contrastare con efficacia la crisi idrica del territorio delle Valli del Taro e del Ceno, in provincia di Parma, senza pregiudicare il risanamento della stessa società e scongiurando il peggioramento dei servizi erogati?”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Fabio Rainieri della Lega nord.
Con l’attivazione, da parte del Governo, dello stato di emergenza per le province di Parma e Piacenza, si legge nell’atto ispettivo, sono state messe a disposizione del territorio risorse pari a 8 milioni e 650mila euro, fondi che saranno erogati prevalentemente a rimborso degli interventi effettuati dai gestori del servizio idrico.
Montagna 2000, spiega il consigliere, “interamente a partecipazione pubblica, sta portando avanti un’importante e difficile opera di risanamento finanziario rispetto al debito accumulato in passato”. La Regione, evidenzia Rainieri, “consenta quindi a Montagna 2000 di avere l’immediata liquidità necessaria a finanziare gli interventi contro la siccità”.
(Cristian Casali)