“Modificare la legge regionale 4 del 2008 sulle procedure per gli accertamenti sanitari di invalidità civile, cecità civile, sordità civile, handicap e disabilità”. A chiederlo, attraverso un progetto di legge presentato all’Assemblea legislativa, è la Lega nord, primo firmatario Daniele Marchetti.
La revisione della normativa, si legge nella relazione del provvedimento “si è resa necessaria in seguito all’approvazione della legge nazionale 102 del 2009 che ridefinisce alcuni punti regolamentati dalla legislazione regionale”. In particolare, attraverso l’articolo 20 della norma nazionale, si richiede l’integrazione delle commissioni dell’Ausl con un medico dell’Inps; all’istituto previdenziale spetta anche il compito dell’accertamento definitivo.
Questa forte integrazione, spiegano i leghisti, “tra l’attività delle commissioni mediche delle Ausl e quelle dell’Inps, rappresenta certamente una garanzia in più contro le frodi in materia di invalidità civile, ma, se non opportunamente organizzata, rischia di portare a un aumento della burocrazia e di conseguenza a un disservizio per il cittadino”. Con la nostra proposta di legge, concludono Marchetti e gli altri consiglieri, “intendiamo superare le discrasie tra la normativa regionale e quella nazionale, oltre a chiarire le funzioni del medico Inps”.
Il progetto di legge è stato sottoscritto anche da Alan Fabbri, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte, Stefano Bargi, Matteo Rancan, Marco Pettazzoni, Andrea Liverani e Massimiliano Pompignoli.
(Cristian Casali)