Il tema della sicurezza nelle stazioni ferroviarie e all’interno dei convogli è al centro di un’interrogazione di Daniele Marchetti (Lega nord), che cita “la serie di eventi criminali avvenuti di recente nel nostro territorio: la stazione di Bologna, in particolare, – riferisce – continua ad essere teatro di furti e accattonaggio molesto”.
Il consigliere ricorda anche di aver presentato un’interrogazione, nel gennaio 2017, dove chiedeva informazioni sull’eventuale collocazione di tornelli per la sicurezza nello scalo ferroviario bolognese. Nella risposta – spiega – mi è stato chiarito che era “prevista la realizzazione di tornelli anche nella stazione di Bologna”, ma a differenza di altri scali le modalità da impiegare in questo caso sarebbero dovute essere differenti per le caratteristiche strutturali della stazione: “l’intenzione di Fs – riporta – è quella di attivare i controlli dei varchi solo a fronte della possibilità di utilizzare tecnologie che consentano veloci e efficaci controlli automatici dei titoli di viaggio”.
Rilevando, infine, che il Prefetto di Bologna, negli ultimi giorni, ha auspicato più sicurezza e tecnologie adeguate al controllo delle stazioni e dei passeggeri, Marchetti vuole sapere se siano state individuate le tecnologie preannunciate nella risposta alla precedente interrogazione, quali siano le tecnologie che si intendono utilizzare per migliorare la sicurezza nella stazione di Bologna, quando siano previsti l’inizio e la fine dei lavori di installazione dei sistemi di controllo e filtraggio, a quanto ammontino i costi per questa operazione e a chi spetti sostenerli.
(Antonella Celletti)