Galeazzo Bignami (Fi) chiama in causa la Regione in merito alla situazione di degrado e abbandono in cui versa il Memoriale della Shoah, eretto a Bologna tra via Carracci e il ponte di via Matteotti.
Il monumento – ricorda il consigliere in un’interrogazione – è stato realizzato dalla Comunità ebraica di Bologna con il supporto della Regione Emilia-Romagna, del Comune di Bologna, della Fondazione del Monte, dell’Ordine degli architetti di Bologna, delle istituzioni locali e di istituzioni internazionali. L’investimento complessivo – aggiunge – è stato di 250mila euro, di cui 120mila stanziati dalla Regione e 30mila euro donati dalla Federazione ebraica di Las Vegas. L’importanza del progetto – conclude – è testimoniata anche dal bando internazionale per l’ideazione del monumento, a cui ha contribuito l’Ordine degli architetti, che ha raccolto 284 proposte di cui il 30% dall’estero.
La situazione di degrado e abbandono in cui versa il Memoriale, – sostiene il capogruppo di Fi – caratterizzata da giacigli di fortuna, bivacchi e sporcizia all’interno dei blocchi di acciaio che compongono la struttura, non può essere tollerata dalle Istituzioni e da tutti i soggetti che ne hanno promosso la realizzazione.
Da qui la richiesta di Bignami alla Giunta regionale di intervenire affinché venga risolto il problema, specificando a chi competa la pulizia e la cura del Memoriale e quali azioni si intendano promuovere per evitare il ripetersi di una simile situazione.
(Luca Govoni)