Sanità e welfare

Sanità Romagna. Pompignoli (Lega nord): tempi incerti per l’unificazione delle reti informatiche delle ex quattro Asl?

In un’interrogazione, il consigliere chiede i motivi dei ritardi “inspiegati e inspiegabili”, visto che il problema, “a ben tre anni e mezzo dalla costituzione dell’Ausl unica”, era già stato segnalato, oltre che dalla stampa, anche da una sua precedente interrogazione

“Quali sono i reali motivi dei ritardi inspiegabili e inspiegati per l’unificazione dei sistemi informatici delle ex quattro Asl della Romagna?”

E’ uno dei quesiti che Massimiliano Pompignoli (Lega nord) rivolge alla Giunta regionale in un’interrogazione, segnalando che “la stampa locale, a distanza di oltre un anno, torna e mettere in evidenza i forse irrisolvibili ritardi dell’Asl unica romagnola sull’unificazione delle reti informatiche delle ex quattro Aziende locali”. Il consigliere fa riferimento a un articolo pubblicato il 24 agosto scorso da un quotidiano locale, che avrebbe affrontato il medesimo tema – secondo quanto si legge nel testo – anche più di un anno prima e da cui il consigliere avrebbe tratto spunto per presentare un’interrogazione, datata 30 marzo 2016, dove si chiedevano “chiarimenti sulla questione dell’unificazione dei sistemi informatici” e si ribadiva che “la  loro mancata unificazione costituisce la prova che era falsa la supposta esigenza di efficientamento della sanità romagnola, assunta a giustificazione dalla Regione per accelerare l’unificazione delle quattro Asl”.

Pompignoli cita anche la risposta all’interrogazione, data dall’assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, il 13 giugno successivo, dove si assicurava, tra l’altro, – riporta il consigliere – che “‘per quanto riguarda le procedure di prenotazione delle attività di assistenza, la completa unificazione è prevista nel prossimo ottobre’, quindi ottobre 2016, e che ‘sono già in corso le attività necessarie per l’implementazione del software unico di prenotazione….’”, mentre l’assessore sarebbe stato “più ambiguo – sottolinea l’esponente leghista – sui tempi di realizzazione del progetto”.

In realtà, – prosegue Pompignoli – “dall’articolo del 24 agosto 2017 pare evidenziarsi che il sistema informatico per la gestione delle risorse umane starebbe ‘creando gravi difficoltà e complicazioni in ordine alla gestione del personale, al conteggio delle ore lavorate, degli straordinari e delle ferie’, mentre emergerebbero molte altre problematiche che, anche sulla base della risposta dell’assessore,  avrebbero dovuto essere risolte”, mentre “l’Azienda si troverebbe ancora in una situazione per cui servirebbe ‘un incontro di una giornata per fare il punto sulla situazione dell’Ausl dal punto di vista informatico’ a ben tre anni e mezzo e oltre dalla costituzione dell’Ausl unica”.

Di qui, una serie di interrogativi: a quali uffici/dirigenti siano da imputare i ritardi; quali siano le responsabilità dei vertici dell’Asl della Romagna in questo evidente deficit organizzativo, progettuale e amministrativo e per quali motivi non abbiano assunto iniziative adeguate pur essendo al corrente degli inspiegabili ritardi e a fronte di fondi già a disposizione.

Pompignoli vuole anche sapere se la Giunta consideri la dirigenza dell’Azienda adeguata a risolvere il problema in tempi rapidi e se non ritenga che l’indizione di una “giornata per discutere i problemi informatici” rappresenti una sorta di ‘pannicello caldo’ offerto per celare un’attività di fatto fallimentare.

Il consigliere, infine, chiede se esista già un planning delle attività necessarie per l’unificazione dei sistemi e delle procedure, con i tempi e le spese previste. In caso di risposta positiva, ne sollecita il ricevimento; in caso contrario, ne chiede i motivi, invitando l’esecutivo regionale a chiarire a quale data sarà rimandata la pianificazione del progetto e quindi la sua realizzazione.

 

 

(Antonella Celletti)

 

 

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