“La Giunta solleciti il governo centrale affinché provveda a una estensione della vigilanza antincendio boschiva, anche per tutto il periodo autunnale, visto il grave periodo di siccità che sta vivendo il nostro territorio”.
E’ Galeazzo Bignami di Forza Italia a lanciare l’allarme: “da due giorni le fiamme stanno devastando i boschi del monte Pero, tra Vergato e Cereglio, nell’Appennino bolognese”.
“I focolai sarebbero almeno tre, tutti lungo la provinciale”, il che farebbe propendere – scrive il consigliere in un’interrogazione – “per l’origine dolosa dell’incendio” che starebbe causando “danni inestimabili” ai boschi “interessando un’area di circa 40 ettari”, in particolare nella zona della frazione di Susano.
Le analisi sulle precedenti campagne estive relative alle attività antincendio boschivo – spiega il consigliere – “evidenziano che non è sufficiente, per la piena tutela del patrimonio boschivo, un periodo ristretto, occorre individuare tempi di svolgimento delle attività che coprano periodi più lunghi”. Inoltre – prosegue – “risulta che l’Emilia-Romagna sia sprovvista di un Canadair, tanto che per questo incendio si sarebbe utilizzato un mezzo proveniente da Genova”.
Bignami invita quindi l’esecutivo regionale a dotare il territorio emiliano-romagnolo di un Canadair, oltre ad affrontare il problema del personale sotto organico nel Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, e chiede di dotare il personale addetto al controllo di aree boschive e di pregio, nei parchi nazionali, regionali e comunali, di mezzi moderni, come strumenti di video sorveglianza o droni in grado di consentire una maggiore efficacia nella difesa del territorio.
Il consigliere vuole sapere infine quale sia lo stato di attuazione della legge quadro in materia di incendi boschivi da parte dei Comuni emiliano-romagnoli in modo da combattere il fenomeno degli incendi dolosi e chiede di conoscere le iniziative previste a sostegno di un’efficace azione continuativa di prevenzione degli incendi, in particolare attraverso la pulizia dei boschi e delle aree a rischio.
(Cristian Casali)