“Azzerare i premi di produzione dei vertici amministrativi dell’Ausl di Ferrara”. A chiederlo, in un’interrogazione alla Giunta, è Raffaella Sensoli del Movimento 5 stelle.
Da notizie di stampa, spiega la consigliera, “si apprende che nel mese di agosto, in anticipo rispetto agli anni precedenti (peraltro sorge il dubbio che sia stato fatto volutamente per evitare la loro rilevazione), sono stati assegnati ed erogati i premi di produzione ai vertici amministrativi dell’Ausi di Ferrara, relativi all’anno 2016”. Questo, prosegue, “nonostante il 2016 si sia caratterizzato per numerose notizie negative per l’Ausl stessa e numerosi disservizi per l’utenza (liste di attesa lunghe per esami e visite, liste lunghe per ricoveri e interventi chirurgici, tagli di numerosi servizi territoriali, riduzione di posti letto e attese interminabili al pronto soccorso)”. Paradossalmente, insiste la pentastellata, “la stessa azienda, per risparmiare sui costi, prevede turni da 11 ore di lavoro, costringendo gli operatori sanitari, in gran parte over 50, al maxi-turno notturno, che in quella fascia porta a un incremento del carico di lavoro”.
Per Sensoli “premiare dirigenti con risorse pubbliche in una situazione di rientro finanziario e di difficoltà derivante da decenni di malagestione è una profonda mancanza di rispetto verso i cittadini”.
La consigliera, nell’atto, affronta anche la questione ritardi nel processo di collaudo tecnico amministrativo dell’ospedale di Cona: “Ritardo che si potrebbe ipotizzare essere voluto per prolungare la durata della concessione a Progeste”.
La capogruppo del M5s chiede quindi alla Giunta chiarimenti sui ritardi del collaudo a Cona e, inoltre, la sollecita, relativamente ai turni degli operatori sanitari, a richiedere all’Ausl di Ferrara di modificare la regolamentazione in materia.
(Cristian Casali)