COMUNICATO
Sanità e welfare

Sanità. Sinistra italiana: “In Conferenza Stato-Regioni modifica norma sul numero chiuso a Medicina e scuole di specializzazione”

Igor Taruffi e Yuri Torri chiedono di eguagliare il numero di borse di studio al numero di neo medici

Aumentare il numero di borse per le scuole di specializzazione medico-chirurgiche per tenere in piedi il sistema sanitario nazionale. Igor Taruffi e Yuri Torri (Sinistra italiana) chiedono alla Giunta di rispondere al problema della carenza di medici sul territorio regionale. Problema che -scrivono i consiglieri nell’interrogazione- è stato evidenziato anche durante l’udienza conoscitiva sul Piano Sociale e Sanitario 2017-2019. L’Assemblea legislativa aveva votato all’unanimità per chiedere all’assessore Sergio Venturi di impegnarsi in Conferenza Stato-Regioni per modificare la normativa del numero chiuso. Nell’atto i consiglieri interrogano l’assessore sull’esito dei lavori riguardo l’accesso alla laurea in Medicina e alle scuole di specializzazione.

“Leggiamo quotidianamente fatti di cronaca drammatici che raccontano il risultato del blocco del turn over negli ospedali e il definanziamento della sanità”, scrivono i consiglieri, “personale insufficiente, spesso precario, orari e turni di fatto ben superiori a quanto indicato dalle regole europee”. Non solo, “ogni anno vanno in pensione circa 650-700 pediatri e solamente 300 escono dalle scuole di specializzazione” ricordano Taruffi e Torri, che sottolineano l’urgenza di chiedere anche in Conferenza Stato-Regioni “di eguagliare il numero di borse di studio per le scuole di specializzazione e per il corso di formazione specifica in Medicina generale al numero di neo medici”.

(Francesca Mezzadri)

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