Sanità e welfare

Sanità. Sensoli e Bertani (M5s): potenziare distribuzione diretta farmaci ospedalieri e utilizzo generici

I consiglieri chiedono alla Giunta di potenziare il servizio e di promuovere una campagna informativa per ampliare l’utilizzo di farmaci generici

Potenziare la distribuzione diretta dei farmaci ospedalieri ai pazienti, in particolare entro i trenta giorni dalla dimissione ospedaliera, e ai malati cronici e avviare una campagna di informazione più efficace per favorire l’utilizzo di farmaci equivalenti (generici) e biosimilari.

È la richiesta avanzata alla Giunta regionale, attraverso un’interrogazione, da Raffaella Sensoli, prima firmataria, e Andrea Bertani (M5s). I due consiglieri prendono spunto da notizie stampa che riportano come a Forlì “la distribuzione diretta dei farmaci attraverso le farmacie ospedaliere abbia cambiato forma e molti pazienti siano stati invitati a rifornirsi presso le normali farmacie” e a Forlimpopoli, nella locale Casa della salute, “il servizio di distribuzione diretta dei farmaci abbia subito un ridimensionamento”.

Secondo i 5stelle, un’estensione a tutto il territorio regionale del ridimensionamento di questo servizio comporterebbe un aggravio di spese a carico del Servizio sanitario regionale di circa 5,6 milioni. Peraltro, – evidenziano Sensoli e Bertani – la Corte dei conti regionale nel 2016, in tema di spesa farmaceutica ospedaliera, ha messo in luce come l’Emilia Romagna abbia fatto registrare un aumento di tale tipologia si spesa pari al 5,5 per cento rispetto al 2012, superando il tetto del 3,5 per cento fissato dal Governo. Trend – ricordano – confermato nell’anno in corso, “con la nostra Regione che ha fatto registrare un più 1,6% rispetto alla media nazionale”.

Da qui l’iniziativa dei due pentastellati, che nell’atto ispettivo sottolineano come la distribuzione diretta dei farmaci risulti più economica, e quindi da incentivare, al pari del maggiore utilizzo di farmaci generici.

(Luca Govoni)

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