La notizia, riportata dagli organi di stampa, della chiusura, all’ospedale ferrarese di Cona, dell’agenda prenotazioni per l’esame di densitometria ossea, è oggetto di interrogazione in Regione da parte di Raffaella Sensoli (M5s), critica sul fatto che tale prestazione, negata dal servizio pubblico, sia invece garantita quasi con immediatezza in regime di libera professione.
La consigliera, evidenziando che quanto accade a Cona contrasta con le disposizioni contenute nei nuovi livelli essenziali di assistenza (Lea) in ambito sanitario fissati nel 2017 dal governo, chiede alla giunta regionale “se non ritenga opportuno invitare l’Ausl di Ferrara e l’ospedale di Cona ad accettare le prenotazioni per l’esame di densitometria ossea, nel rispetto della tempistica prevista dalla regolamentazione nazionale e regionale in materia”.
(Luca Govoni)