Tommaso Foti (Fdi-An) in una risoluzione discussa nel pomeriggio in commissione Bilancio, affari generali ed istituzionali, presieduta da Massimiliano Pompignoli, ha chiesto alla Giunta di intervenire nei confronti del Governo affinché predisponga un disegno di legge di modifica della legge Delrio, per rivedere il ruolo e le funzioni delle Province e ripristinare l’elezione diretta degli organi istituzionali e di governo. Inoltre, Foti, anche alla luce del risultato del referendum costituzionale, ha chiesto all’esecutivo regionale di presentare un progetto di legge di modifica della riforma del sistema di governo regionale e locale dell’Emilia-Romagna.
Il capogruppo di Fdi-An ha spiegato che “l’Emilia-Romagna ha dato piena attuazione al comma 144 della riforma Delrio, non limitandosi a operare solo un trasferimento di funzioni e personale dalle Province ad altri enti del territorio, ma modificando le norme regionali fino ad allora vigenti”. Infine, ha rilevato che “le Province in Costituzione non sono classificate come organi di secondo grado”.
Gian Luigi Molinari (Pd) ha ricordato, sul tema, che “la discussione è aperta a vari livelli, nazionale e locale”, ribadendo anche che “non c’è incostituzionalità nella Delrio”. Sono stati fatti, ha aggiunto, “passi in avanti, anche se c’è ancora spazio per migliorare il nostro assetto istituzionale a livello locale”. “No al ritorno al passato”, ha poi concluso il consigliere.
L’atto di indirizzo è stato respinto dalla commissione: no del Pd, sì di Fdi-An, Ln e Misto-Mdp, astensione del M5s.
(Cristian Casali)