Parità, diritti e partecipazione

Defr 2018. Via libera della commissione per la Parità e per i diritti delle persone

Voto favorevole del Pd, contraria la Lega Nord. Il relatore Boschini ha spiegato come questo sia “un documento che presta attenzione alle politiche di genere”

Arriva il via libera al Defr 2018 anche dalla commissione per la Parità e per i diritti delle persone, presieduta da Antonio Mumolo (che ha sostituito Roberta Mori): sì del Pd, contraria la Lega Nord.

Il documento, illustrato dal relatore Giuseppe Boschini (Pd), “è costruito non solo pensando al Pil, ma anche al benessere dei cittadini. E anche le varie aree tematiche su cui il Defr si concentra sono spesso concentrate sulle politiche di genere, come il settore socio-sanitario, in cui uno degli obiettivi è il contrasto alla violenza di genere e lo sviluppo delle pari opportunità”. La terza parte del Defr è dedicata a enti e società partecipate e attenzione sarà rivolta anche alla Fondazione emiliano romagnola per le vittime dei reati.

Un plauso al documento arriva dalla consigliera Pd Nadia Rossi: “Importante che la Regione individui le politiche di genere in uno dei documenti più significativi. Bisogna lavorare sulla cultura di tutti i cittadini, partendo dalle scuole. E la nostra Regione, che ha già fatto bene, deve continuare in questo senso. Sarà importante garantire, anche per il prossimo triennio, il fondo per la fondazione Vittime dei reati”.

(Margherita Giacchi)

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