“Nel caso di persone contagiate da malaria, quali interventi vengono attivati per garantire la massima sicurezza a tutti i cittadini del territorio?”. È Daniele Marchetti della Lega nord a interrogare la Giunta regionale dopo il caso della bambina di 5 anni, di origine straniera ma residente nel circondario imolese, su cui è stata riscontrata la presenza di un parassita responsabile della malaria.
Nel reparto di malattie infettive del Sant’Orsola di Bologna, dove è poi stata trasferita la bambina, spiega il consigliere “dall’inizio dell’anno già nove persone sono state ricoverate a causa della malaria, in maggioranza migranti che rientrano dai loro paesi di origine”. Persone, rimarca Marchetti, che non si sottopongono alla profilassi perché convinti di essere immuni alla malattia.
(Cristian Casali)