Quali sono le misure che intende adottare la giunta, unitamente al governo, per risolvere il problema della difficoltà di utilizzo dei ponti che collegano l’Emilia-Romagna alla Lombardia? Lo chiede in un interrogazione alla giunta regionale il consigliere Gianluca Sassi (M5s).
Sono quattro i ponti – sottolinea il consigliere – oggi completamente interrotti o attraversabili a turno per un solo senso. Sassi chiede “come si intenda affrontare il problema strutturare sia a livello istituzionale, sia finanziario e operativo, rappresentato da un lato dalla sopravvivenza forzata di enti come le Provincie e dall’altro dall’assenza di competenze indispensabili per la manutenzione e gestione di strade, ponti e viadotti”.
“Gli stessi esponenti della giunta, a cominciare dal presidente,” – continua Sassi – “che hanno sostenuto una riforma costituzionale, poi bocciata dai cittadini, che avrebbe eliminato per le Regioni la possibilità di intervenire sulle reti di trasporto, oggi sono fautori di una richiesta di autonomia finalizzata all’acquisizione di competenze legislative e amministrative tese a superare la frammentazione amministrativa in materia di infrastrutture e impianti produttivi”.
Il consigliere evidenzia come il problema in questione sia legato alla frammentazione e alle difficoltà in cui si dibattono gli enti locali nel garantire anche semplici interventi di manutenzione. infine, Sassi domanda all’esecutivo regionale “se l’autonomia ipotizzata dal Presidente riguardi solo la realizzazione di infrastrutture o possa riguardare anche le manutenzioni ordinarie”.