Silvia Piccinini del Movimento 5 stelle, in un’interrogazione rivolta alla Giunta, vuole sapere le ragioni del cambio di direzione da parte di Governo e Regione Emilia-Romagna sul potenziamento del sistema autostradale (A14) e tangenziale di Bologna.
La consigliera rileva che il ministro delle Infrastrutture, in una nota del dicembre 2007 rivolta al Commissario europeo per il mercato interno e i servizi, “scriveva che ‘l’ipotesi di potenziamento in sede del nodo autostradale non risulta realizzabile per l’esiguità dello spazio a disposizione, dato l’elevato grado di urbanizzazione nelle zone limitrofe al fascio infrastrutturale e data l’impossibilità tecnica di ottenere viabilità di accesso con una geometria rispettosa della normativa, unitamente a ciò tale ipotesi comporta un notevole impatto sulle infrastrutture esistenti, connesso alle attività di cantiere, su una situazione che già presenta un elevato grado di criticità’”.
Mentre nell’agosto di quest’anno, come rileva nell’atto ispettivo Piccinini, la Giunta regionale avrebbe invece dato parere positivo in merito alla valutazione di impatto ambientale del progetto.
“Appare complicato, conclude l’esponente dei 5Stelle- comprendere come una nota ufficiale di un ministro, condivisa anche dalla Regione Emilia-Romagna, possa essere smentita in pieno da decisioni successive, peraltro prese dagli stessi soggetti politici”. Nell’interrogazione si chiedono quindi chiarimenti alla Giunta.
(Cristian Casali)


