Azioni coordinate per valorizzare il patrimonio materiale e immateriale associato ai cammini d’Italia 2016, iniziativa del ministero della Cultura, fra cui la Via Romea Germanica, il cammino di San Vicinio, il cammino di San Francesco e il cammino di Dante, anche verificando l’opportunità di sottoscrivere protocolli interregionali utili allo scopo. E’ il senso di una risoluzione, presentata da 16 consiglieri del Gruppo del Pd, prima firmataria Lia Montalti, approvata anche coi voti di movimento 5 stelle, Si e misto-Mdp e l’astensione di Lega Nord, Fi e Fdi-An.
Nel documento si impegna inoltre la Giunta “a predisporre linee guida e modelli finalizzati alla ricognizione di eventuali banche dati nonché alla redazione di un elenco degli itinerari culturali e paesaggistici fruibili a piedi o con altre forme di mobilità sostenibile che possa confluire in un atlante dei cammini di Italia, così come richiamato nella Direttiva ministeriale”; a individuare i Comuni che, presenti lungo gli itinerari, si distinguano per la specifica attenzione rivolta allo sviluppo del turismo sostenibile e lento; a impostare una specifica collaborazione con enti territoriali e locali, Ministero, Università e istituti scientifici, associazioni degli utenti e degli operatori, nonché con istituzioni e network europei, al fine di sostenere progetti strategici per il miglioramento della qualità dei servizi turistici; a sviluppare e implementare modelli di fruizione e gestione adeguati di tale patrimonio, favorendo ogni azione volta a garantire la più ampia integrazione delle componenti ambientali e paesaggistiche con le attività agricole, artigianali e turistico-culturali”.
I consiglieri, infine, chiedono all’esecutivo regionale “di incentivare la migliore fruibilità degli itinerari anche alle persone con bisogni speciali, di definire disciplinari di qualità dei servizi di fruizione e di costruire un sistema di reti, sia di istituzioni sia di imprese, per la gestione e valorizzazione dei cammini”.
La relatrice della risoluzione Lia Montalti ha sottolineato “la presenza in Emilia-Romagna di 14 cammini. Una presenza dolce e sostenibile per i circa 2.000 km di tracciato e che vede una presenza turistica in crescita, in particolare, nella bassa stagione”.
Gabriele Delmonte (Lega nord) ha messo in evidenza la necessità di rendere i cammini tracciabili, puliti e fruibili. Delmonte chiede anche “maggiori luoghi di aggregazione e dove potersi fermare”.
Andrea Bertani (M5s) ha sottolineato “l’esigenza di maggiori segnalazioni e di facilitare il loro raggiungimento, in particolare con treni e bus”. Il consigliere ha poi chiesto “una migliore rete di accoglienza delle strutture ricettive”.
Approvati cinque emendamenti: due a firma Nadia Rossi e Giorgio Pruccoli (Pd); uno presentato da Lia Montalti e Giorgio Pruccoli e due del M5s, a firma dei consiglieri Raffaella Sensoli, Andrea Bertani, Gian Luca Sassi e Giulia Gibertoni.
(Cesare Cicognani)