Imprese lavoro e turismo

Lavoro. Aimi (Fi) chiede incentivi e agevolazioni sull’affitto per piccole e medie attività commerciali

Estendere l’applicazione della cedolare secca del 10% anche agli affitti commerciali insieme ad altre possibilità di incentivare le piccole e medie attività nei centri storici

La giunta dell’Emilia-Romagna richieda al Governo la “possibilità di estendere l’applicazione dell’agevolazione della cedolare secca del 10% sugli affitti calmierati e del blocco dell’adeguamento Istat agli affitti commerciali”. A chiederlo, attraverso una risoluzione è Enrico Aimi di Forza Italia.

L’agevolazione della cedolare, spiega il consigliere, è una delle novità introdotte dal Decreto Ministeriale del 16 gennaio 2017. Riguarda la possibilità di stipulare contratti di locazione a tassazione agevolata in tutti i comuni d’Italia, precedentemente ammesso soltanto nei comuni ad alta tensione abitativa.

Aimi spiega che “gli esercizi commerciali situati nei centri storici delle grandi città, da anni subiscono gli effetti dei profondi mutamenti economico-sociali”. Chiede quindi di prevedere, nell’ambito del Programma operativo regionale (Por Fesr) la “possibilità di incentivare le piccole e medie attività commerciali nei centri storici” tramite “sostegno dei processi di riqualificazione, incremento delle superfici commerciali” e “innovazione tecnologica”.

Inoltre il consigliere di Forza Italia evidenzia la necessità di “concordare a livello nazionale, in accordo con gli enti locali e con le associazioni di categoria, modalità condivise per il riconoscimento di agevolazioni fiscali, disponendo azioni d’incentivazione ad un riuso degli spazi sfitti, ridando di conseguenza valore e dignità ai nostri centri storici, rendendo maggiormente attrattivi e capaci di fornire nuove opportunità di lavoro”.

(Giacomo Barducci)

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