Detrazioni Irpef anche sulle demolizioni e ricostruzioni che conterranno adeguamenti antisismici, e non solo per gli interventi su edifici esistenti. A chiederlo, in un’interrogazione rivolta alla Giunta, è Gianni Bessi del Partito democratico. Bisogna “agire- spiega il consigliere nel suo atto- per ottenere un preciso chiarimento o, laddove necessario, un’adeguata azione legislativa che possa impedire di escludere dal beneficio fiscale, collegato alla prevenzione antisismica, gli interventi di demolizione e successiva ricostruzione”.
La competente direzione regionale dell’Agenzia delle entrate, spiega ancora Bessi, “ha stabilito che gli interventi che danno diritto alla detrazione Irpef sulle spese per il recupero edilizio, finalizzati all’adozione di misure antisismiche, non siano previsti in caso di demolizione e ricostruzione, ma solo laddove il consolidamento intervenga sull’edificio esistente”.
L’orientamento assunto, prosegue, “risulta, evidentemente, contrastante rispetto al principio di prevenzione che ha ispirato la norma, volta a intervenire su un patrimonio edilizio caratterizzato da un’elevata vulnerabilità (circa 9.000.000 di edifici residenziali precedenti al 1974, anno della prima legge antisismica) e a ridurre i costi connessi ai sempre più frequenti stati di emergenza dovuti a eventi sismici”.
(Cristian Casali)