È necessario, già in fase di regolamentazione comunale, inserire strumenti di controllo e verifica dei criteri/requisiti dei cittadini immigrati che richiedono di usufruire di case popolari. Questo è quanto richiede la Lega Nord con un’interrogazione presentata in Regione.
Daniele Marchetti, primo firmatario dell’atto, fa notare che alcuni amministratori locali ritengono non applicabile, a livello comunale, il comma 4 dell’articolo 3 del Decreto del Presidente della Repubblica 445/200 secondo cui “gli stati, le qualità personali e i fatti dei richiedenti sono documentati mediante certificati o attestazioni rilasciati dalla competente autorità dello Stato estero”.
I consiglieri leghisti chiedono all’esecutivo regionale se l’inserimento di questo strumento di controllo sia coerente con la legge regionale 6/2001 che attribuisce ai Comuni il compito di esercitare le funzioni di promozione degli interventi per le politiche abitative e in particolare l’accertamento dei requisiti soggettivi degli utenti delle abitazioni.
Oltre a Marchetti hanno sottoscritto l’interrogazione i consiglieri Andrea Liverani, Alan Fabbri, Gabriele Delmonte, Matteo Rancan, Massimiliano Pompignoli, Fabio Rainieri, Stefano Bargi e Marco Pettazzoni.
(Riccardo Querciagrossa)