La Giunta prenda in esame la possibilità di promuovere una pianificazione dei servizi di trasporto pubblico impiegati per i percorsi casa-lavoro attraverso una più stretta collaborazione fra le agenzie locali per la mobilità, i soggetti gestori del servizio e l’Agenzia regionale per il lavoro, che è in possesso, grazie alla gestione del nodo regionale del Sistema informativo lavorativo, di informazioni relative al luogo di lavoro e residenza dei lavoratori dipendenti presso numeri enti pubblici. È quanto chiedono Gian Luca Sassi, Andrea Bertani e Raffaella Sensoli (M5s) in una risoluzione presentata in Regione.
Secondo i consiglieri, l’obiettivo di una pianificazione del trasporto pubblico locale rispondente alle esigenze della mobilità casa-lavoro può essere fortemente facilitato dalla condivisione dei dati relativi alla residenza e alle sedi di lavoro dei lavoratori dipendenti, di cui è depositaria l’Agenzia regionale per il lavoro. Inoltre, può consentire una diversa ed efficace organizzazione dei tempi delle città e delle stesse attività lavorative, riducendo disagi, ritardi, affollamenti, fenomeni di congestionamento del traffico e, conseguentemente, migliorando non solo la qualità dell’aria e della vita, ma la stessa capacità produttiva dei lavoratori.
Da qui l’iniziativa dei pentastellati, che domandano all’esecutivo regionale anche di “favorire l’articolazione e l’armonizzazione degli orari di lavoro e dei servizi di trasporto pubblico locale e incentivare l’utilizzo dei servizi di trasporto pubblico nel percorso casa-lavoro”.
(Luca Govoni)