Il nuovo software regionale per i medici e la piattaforma di interconnessione sono al centro di un’interrogazione alla Giunta presentata da Giulia Gibertoni (M5s). La consigliera spiega, infatti, come “il servizio di Assistenza territoriale, senza alcuna condivisione con le organizzazioni sindacali, abbia avviato una gara europea per la predisposizione di un software unico regionale da far utilizzare ai medici di medicina generale per la gestione delle cartelle cliniche”. Si è arrivati a un’intesa con la Regione, secondo cui “i medici possono adottare la cartella clinica informatizzata che preferiscono- dice Gibertoni- e che meglio si adatta alla propria attività professionale”.
“Ma alcuni medici che hanno optato per la cartella regionale- spiega la consigliera- hanno riscontrato numerosi problemi, tanto da decidere di ritornare al precedente software”. Ma a quanto dice l’esponente M5s, “la Regione non ha ancora garantito il funzionamento della piattaforma di interconnessione dati, con blocco degli strumenti informatici”.
Per questi motivi, Gibertoni interroga la Giunta regionale per sapere “per quale motivo non sia stata attivata la piattaforma di interconnessione nonostante l’avvio della migrazione al nuovo software, come sia avvenuta o come debba avvenire la scelta del software di interconnessione dati e quali siano i relativi costi sostenuti dall’amministrazione, se sia prevista una gara europea o un altro tipo di procedura di pubblica evidenza”. Infine la consigliera chiede di sapere “nel caso sia già stato identificato il programma, quale sia l’azienda produttrice e quale sia la composizione del consiglio d’amministrazione di questa azienda”.
(Margherita Giacchi)