Esiste già un ordine del giorno a firma della consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Giulia Gibertoni, approvato all’unanimità, e che impegna la giunta a garantire più sicurezza all’interno degli impianti sportivi con l’utilizzo dei defibrillatori. Ma ora la consigliera chiede di più: “Rendere anche i condomini luoghi cardio-protetti”.
Ogni anno, in regione, infatti, una persona su mille ha un arresto cardiocircolatorio e un intervento tempestivo può consentire la sopravvivenza del paziente nel 50-70 percento dei casi. “La defibrillazione precoce -spiega la consigliera- rappresenta il sistema più efficace per garantire maggiori percentuali di sopravvivenza in caso di arresto cardio-circolatorio”.
Per questo, “risulta evidente che rendere il condominio un luogo cardio-protetto -aggiunge l’esponente M5s- può essere importante per tutelare la salute dei cittadini”. Ma questi dispositivi “sono tassati con aliquote Iva che li accomuna ad oggetti convenzionali. Sarebbe opportuno, quindi -insiste Gibertoni- ridurle dal 22 al 4 percento”.
Da qui, la consigliera interroga la giunta per sapere “se non ritenga opportuno attivarsi per rendere il condominio un luogo cardio-protetto, se non valuti la possibilità di trovare soluzioni affinché i condomini possano accedere al mercato elettronico della pubblica amministrazione per garantire loro il miglior prezzo e la massima trasparenza sugli acquisti dei Dae, se non ritengano opportuno confrontarsi con i ministeri competenti affinché vengano disposte agevolazioni fiscali ai condomini per l’acquisto dei Dae, se gli impegni assunti con l’ordine del giorno (in particolare quelli riferiti ai defibrillatori e alla formazione del personale) siano stati o meno realizzati e -infine- se non ritengano opportuno avviare una campagna di sensibilizzazione sull’importanza del primo soccorso in emergenza nei condomini avviando contestualmente corsi gratuiti per l’utilizzo dei defibrillatori”.
(Margherita Giacchi)